Home HomeItaliano Attività Contatti Attività didattiche ORGANIZZAZIONE EVENTI Vendita quadri 3D

Cellulare Madonnari 3382191888

Novità del Sito

DISAGIO A MILANO

Rassegna stampa della Scuola Napoletana dei Madonnari

 

bloglandia

Make up per piazza Duomo

Massimo Grassi

Fatevi un ultimo giro nella vecchia piazza Duomo tra oggi e Settembre, perchè (almeno nelle intenzioni del sindaco Moratti) col ritorno dalle ferie la piazza della cattedrale cambierà (in meglio) in maniera significante.
Nuove edicole, in stile vecchia Milano, nuova pavimentazione in granito, lotta agli abusivi e panchine.
Si inizierà con le edicole, che verranno risistemate e ricollocate fuori dai portici.
Poi ci saranno panchine (probabilmente in pietra) nella zona adiacente al sagrato, così da cercare di limitare la sosta di milanesi e turisti sui gradini antistanti l’ingresso del Duomo.
Si punterà anche sui fiori, che abbelliranno i pali della luce da piazza Duomo fino al Carrobbio e saranno sponsorizzati dai commercianti della zona.
Infine gli abusivi e i “madonnari”, che già da Gennaio non possono più sostare nella piazza e che verranno messi tra San Babila e piazza Castello.
Speriamo che tutte queste promesse non rimangano tali e che si potrà così godere di un “centro” rimesso a nuovo.

Mercoledì, 23 Luglio 2008

http://milano.blogolandia.it/2008/07/23/make-up-per-piazza-duomo/

 
VIVIMILANO

Incontro tra il sindaco Moratti e l'assessore Cadeo

Piazza Duomo, parte il piano antidegrado
Via edicole e bancarelle, al loro posto chioschi in stile «vecchia Milano». Nuova pavimentazione. Fioriere fino al Carrobbio
 

MILANO - Il suk tornerà ad essere una piazza occidentale. Lo vuole il sindaco Letizia Moratti: piazza Duomo deve rinascere. Il piano è pronto, resta da realizzarlo. Impresa — va detto — non facilissima, visto che sulla piazza della cattedrale si concentrano interessi (e resistenze) fortissimi. Cambierà tutto o quasi, almeno nel piano custodito nei cassetti degli uffici comunali. Ieri un incontro tra il sindaco e l'assessore Maurizio Cadeo è servito a dare l'input: il piano della qualità urbana — si chiama così — deve andare avanti in fretta e prendere forma prima possibile.

«La città lo aspetta e noi lo avevamo promesso. Lo voglio licenziare a settembre », giura Cadeo. Cinque le novità. Nuove postazioni per edicole e «baracchini», lotta agli abusivi, pavimentazione in granito nelle vie circostanti, fiori, panchine. Con ordine. Il restyling partirà dalle cinque edicole che oggi incorniciano la piazza. I chioschi saranno ricollocati fuori dai portici, ai margini del sagrato, ospitati in nuove strutture in stile vecchia Milano. Niente più bandiere calcistiche che sventolano all'ingresso della Galleria, stop a gadget e souvenir straripanti dai chioschi. La mercanzia rimarrà in mostra, ma sobriamente.
Stesso discorso per le rivendite dei biglietti della lotteria. E per i «duomini », i chioschetti ambulanti che d'inverno vendono caldarroste e d'estate si riciclano in venditori di bibite e gelati. Valorizzare e riordinare: queste le parole d'ordine. Tra la zona del sagrato e quella dei portici finiranno anche le nuove panchine (l'assessore le vorrebbe in pietra). L'obiettivo in questo caso è quello di, se non eliminare, offrire una valida alternativa al bivacco sugli scalini della cattedrale. Come in ogni restyling che si rispetti non manca l'elemento floreale. Sui pali della luce, da piazza del Duomo al Carrobbio, lungo tutta via Torino, sarà un fiorire di fioriere.
Il pollice verde, in questo caso, lo metteranno i commercianti della via, sponsor dell'operazione. Piazza Duomo e dintorni. Via Foscolo, via Pellico, via Santa Radegonda: in arrivo anche qui i masselli di granito, pavimentazione «nobile» da salotto cittadino. «Stiamo lavorando a stretto contatto con la Sovrintendenza e con la Veneranda Fabbrica», spiega Flora Vallone, direttore del settore Arredo del Comune. Cambia il contenitore ma non i contenuti, assicurano da Palazzo Marino.
Sono lontani i tempi delle crociate di Sgarbi contro i concerti sotto la Madonnina. Anzi: il vicesindaco Riccardo De Corato rivendica oggi con orgoglio il successo, tanto per fare un esempio, della performance di Roberto Bolle, proprio sul sagrato alto. Un suk, aveva detto Giorgio Armani. Le bancarelle, gli abusivi, le edicole-bazar. I primi a pagare il «repulisti» deciso dal Comune sono stati i «madonnari ». Da gennaio in piazza del Duomo non ci possono più stare. O almeno non tutti. Il Comune ha preteso che si sparpagliassero tra San Babila e il Castello. Risultato: quelli che hanno traslocato non guadagnano più. E protestano. Anche per loro piazza del Duomo è il centro di tutto.
 
 
Andrea Senesi
22 luglio 2008

http://www.corriere.it/vivimilano/cronache/articoli/2008/07_Luglio/22/piazza_duomo_restyling.shtml

La Repubblica Milano.it
 
 
Le ultime notizie

PALAZZO MARINO, PRESIDIO MADONNARI: "COMUNE CI LASCI IN DUOMO"

"Il vicesindaco ci lasci in piazza Duomo. Nelle altre piazze della città non possiamo sopravvivere". Presidio dei madonnari e ritrattisti davanti a palazzo Marino oggi "contro la decisione del Comune di spostarci dalla nostra piazza Duomo per dividerci per la città". Una quindicina, fra madonnari e ritrattisti, si sono riuniti in piazza della Scala con pastelli, cavalletti e tele. "Da qualche mese il Comune ha deciso di fare 'ripulisti' di noi in piazza Duomo - spiega Luigi Fiore Penna, che si presenta come 'rappresentante dei ritrattisti italiani e stranieri' - negandoci l'autorizzazione a continuare la nostra attività sotto la Madonnina".(omnimilano.it)
(21 luglio 2008 ore 19:18)

http://milano.repubblica.it/dettaglio-news/Milano-19:18/18996

Dopo le critiche di Armani niente più suk in Piazza Duomo, in arrivo un piano anti degrado

Pubblicato da Arianna, Blogosfere staff alle 10:00 in Milano arte e cultura, Milano cronaca

Tempo di grandi pulizie per Piazza Duomo. Parola della Moratti, che ieri ha incontrato l'assessore Maurizio Cadeo, assessore all'Arredo, Decoro Urbano e Verde: alla piazza più importante del capoluogo lombardo si dovrà dare una bella risistemata.

Sono cinque le novità più importanti: nuove postazioni per edicole e baracchini, lotta agli abusivi, pavimentazone in granito nelle vie circostanti, fiori e panchine. Cadeo vorrebbe partire a settembre.

Solo un mese fa lo stilista Giorgio Armani si era scagliato contro il cosiddetto "suk" in un'intervista raccolta subito dopo la sfilata del suo marchio di moda (in occasione della settimana Milano Moda Uomo):

"E' a dir poco orrendo vedere ciò che accade all'ombra del Duomo, sotto la chiesa più importante. Non credo che a Praga o a Varsavia succeda lo stesso che da noi. Non per essere noiosamente rigoroso, ma perché devo passeggiare scostando le lattine di bibita? Ci vuole un po’ più di rispetto. C’è troppo permissivismo, abbiamo accettato tutto, anche che la gente sia svillaneggiata in mezzo alla strada"

Il suk che intenedeva Armani è corso Vittorio Emanuele pieno di venditori abusivi. E aveva proprio puntato il dito contro il sindaco:

"Se fossi io il sindaco di Milano non lo permetterei mai (questo scempio)".

Saranno state le rimostranze di Armani a far scuotere le coscienze di Palazzo Marino?

Si partirà dalle cinque edicole, che si sposteranno insieme ai chioschi fuori dai portici ai margini del sagrato, ospitati in strutture stile "vecchia Milano". Niente invasione di bandiere calcistiche, gadget e souvenir: tutta la chincaglieria potrà sì essere esposta ma "in modo sobrio". Stesso discorso per gli ambulanti che vendono cibi e bevande.

Non ci sarà più il bivacco sui gradini della cattedrale (o per lo meno, così sperano) grazie a nuove panchine tra la zona del sagrato e dei portici. I commercianti della zona saranno invece gli "sponsor" per l'installazione di fioriere in corrispondenza dei pali della luce. Invece i piedi dei milanesi passeggeranno su masselli di granito tra la piazza, i dintorni, via Foscolo, via Pellico e via Santa Radegonda.

L'opera per combattere il degrado intanto era già stata iniziata a gennaio, quando per i "madonnari" era stato deciso che non potevano più stare tutti concentrati in un'unica zona, ma dovevano sparpagliarsi tra San Babila e il Castello. Detto fatto, ma quelli che si sono spostati non guadagnano più. E protestano.

 

Piazza Duomo, da settembre si cambia

pubblicato: martedì 22 luglio 2008 da Chikatetsu in: News varie Cronaca: news dal Palazzo Per strada Abitare a Milano
 

Da settembre sarà giro di vite. Piazza del Duomo verrà completamente risistemata. Le edicole verranno spostate, cacciati gli abusivi, vietato vendere gli antiestetici bandieroni calcistici, così come macchinine radiocomandate, riso per piccioni e compagnia bella. Anche i Madonnari verranno ‘ridistribuiti’ tra le varie piazze cittadine, la categoria dei disegnatori a gessetto è già insorta.

Verrà rifatta la pavimentazione delle vie circostanti al Duomo, tutta in granito dice la Moratti. Verranno sparse fioriere fino al carrobbio e non saranno tollerate vendite su piazza di nessun tipo. Un restyling all’insegna di sobrietà, ordine ed eleganza.

 

PHOTOGALLERY

Madonnari:

Murales:

Altro:

Home    CONTATTI  3D MURALES   VIDEO  Scuole  PUBBLICITà  Centri Commerciali  Artisti  PALESTINA  Stampa   Organizzazione Eventi

ultimo aggiornamento 27/12/2010